Analisi delle specifiche competenze comuni dei Corsi di Laurea in Logopedia e sulle capacità di applicazione nei sistemi didattici

Articolo scientifico pubblicato sul “Journal of Advanced Health Care” a cura dei colleghi logopedisti Maria Rosa Paterniti, Alberto Bua, Federico La Tona, Chiara Vitale.


La legge 11 gennaio 2018 n. 3 pone l’attenzione delle Professioni Sanitarie sulle competenze specifiche comuni, che dovranno essere evidenti negli ordinamenti didattici a tutela della Professione. Nell’ ambito dell’attività di tirocinio del Corso di Laurea Magistrale in “Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie”, effettuato presso l’Università degli Studi di Palermo nell’anno accademico 2017/2018, gli autori dell’articolo in oggetto, hanno condotto una ricerca sulle competenze del logopedista nei corsi di laurea delle Università italiane. L’analisi dei dati è stata condotta su 27 Corsi di Laurea in Logopedia presenti in Italia, usufruendo del portale “Universitaly” e valutando le schede SUA dei vari Corsi di Laurea. La finalità del lavoro di ricerca, è quella di individuare quali competenze risultano essere sempre presenti tra gli obiettivi di formazione dei Corsi di Laurea in Logopedia e quali invece diventano “specifiche” per la nostra professione. Il vantaggio di disporre di competenze specifiche ben definite e soprattutto omogenee tra le varie Università, oltre a essere strumento essenziale per l’attività clinica, costituisce dimostrazione di una idonea condotta a tutela sia del professionista sanitario sia del paziente. Alla luce di quanto emerso dai risultati del presente studio, si confida che l’analisi condotta possa essere strumento per consentire alle Università interessate, un follow-up sullo stato attuale dei CDL in Logopedia, cosi da garantire percorsi formativi comuni e omogenei su tutto il territorio nazionale.

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